Carie

La carie ai denti è una delle malattie più diffuse al mondo, e non fa distinzione di sesso o di di età, è una patologia degenerativa che aggredisce smalto e dentina: i tessuti duri del dente.
Prevenire l’insorgere della carie dentale è la prima azione per il mantenimento del proprio sorriso e della propria dentatura in salute negli anni. Per questo offriamo ai nuovi pazienti una visita completa, gratuita e molto accurata, comprensiva di radiografia ortopanoramica per rilevare anche le più piccole minacce future alla salute della bocca dei nostri assistiti.

sospetta carie dentale
carie dello smalto
carie della dentina
pulpite
carie ascesso
Ma come si forma la carie?

Il cavo orale ospita molte specie di batteri, alcuni di questi possono demineralizzare lo smalto del dente. Tra i tanti batteri presenti formazione della carie dentalel’attore più nocivo è lo streptococco mutans, che grazie alla sua struttura morfologica e alla sua biologia si può definire il collante della placca batterica: costruisce una rete di polisaccaridi che aderiscono alla superficie dello smalto e che funzionano da supporto per il vero killer: il lattobacillo acidofilo. Questo batterio, assieme allo streptococco, produce l’acido responsabile della corrosione dei tessuti duri dentali e quindi dell’insorgere della carie. Perforati questi tessuti, la polpa dentaria, sede del nervo e dei vasi responsabili alla sua irrorazione, si trova scoperta ed indifesa. In breve quindi si infetta passando dall’infiammazione (pulpite) prima, per concludere con la necrosi poi. Con la necrosi si forma un essudato necrotico degenerativo, che alla fine, nonostante i meccanismi di difesa che il nostro organismo mette automaticamente in atto per impedirlo, fuoriesce dal forame posto all’apice della radice e infiltra i tessuti che sostengono il dente stesso. L’osso aggredito reagisce con azioni difensive infiammatorie acute (ascesso dentale) o croniche (granuloma periapicale).

Le carie si classificano secondo la zona aggredita

Una attenzione particolare forse la merita la carie del colletto o radicolare. Come è intuitivo, la carie del colletto aggredisce la zona dove la corona dentale si congiunge con la radice, detta appunto colletto del dente. Qui lo smalto sfuma nella dentina che è più facile da assalire. Il colletto è una delle parti del dente più esposta e innervata, questo tipo di carie può essere molto dolorosa fin dalla sua prima apparizione. Questo tipo di carie è facilitata dal ritrarsi delle gengive, spesso causato dall’accumulo di tartaro e placca batterica. La carie radicolare si sviluppa sulla radice esposta per recessione delle gengive o per la presenza di tasche parodontali. Questo tipo di carie si espande molto rapidamente perché la dentina che riveste la radice è un tessuto meno mineralizzato e quindi più facile da aggredire e dissolvere.
Alcuni tipi di carie vengono individuate con esame radiologico, è importante approfondire la diagnosi se si hanno anche solo deboli segnali di allarme.
L’unico elemento positivo della carie è che è un processo particolarmente lento. Anche per il fatto che con una buona igiene quotidiana possiamo ridurre la carica batterica e rimuovere gran parte dei batteri che tentano di aderire alla dentatura. La migliore cura della carie è la prevenzione: una buona pulizia quotidiana e due pulizie professionali l’anno eseguite dal dentista per la rimozione accurata del tartaro, che non è aggredito dal comune spazzolino, riducono moltissimo le possibilità di sviluppare la malattia (per i pazienti particolarmente cariorecettivi si potranno eseguire anche sedute di fluorazione specifiche). La carie, data la crescita lenta, se presa all’inizio non rappresenta un grande problema. Con una sola seduta si elimina in modo sicuro ed economico e totalmente indolore.

carie sintomi
Come si riconosce la presenza di una carie

La fase iniziale è difficile da individuare perché asintomatica e spesso poco visibile, per questo è importantissimo effettuare le pulizie professionali: le piccolissime carie non sfuggiranno all’esame dell’odontoiatra, e la tua dentatura naturale sarà preservata sana e in salute per molti anni.
I sintomi della carie ormai sviluppata sono:

  • sensibilità al caldo e/o freddo
  • sensibilità agli zuccheri
  • smalto che perde di lucentezza o che modifica il colore
  • mal di denti, è il sintomo dello stadio finale quando è la polpa ad essere aggredita.

Quando la parte interna del dente è coinvolta la cura è sempre possibile attraverso l’endodonzia.