Sigillatura solchi

I denti presentano delle scanalature sottilissime (solchi) e delle fossette che non vengono pulite adeguatamente con il normale uso dello spazzolino. Queste accumulano con il tempo la placca, e non perché la persona non spazzoli correttamente i denti: le scanalature possono essere più sottili della singola setola dello spazzolino.

Bambina mostra dentino
Una tecnica semplice e molto efficace

Vernice sigillanteLe sigillature di solchi e fessure sono state introdotte già dal 1967 e oggi la tecnica risulta essere la più usata in tutto il mondo per la prevenzione della carie nei bambini. L’ADA (American of Pediatric Dentistry) la prevede nei suoi protocolli sia per la dentizione decidua che per la permanente. Per ottenere la massima efficacia le sigillature devono essere applicate nei 2 anni successive all’eruzione dei dentini e il controllo della loro integrità effettuato almeno una volta l’anno. A circa sei anni di età inizia la permuta dentale: gli incisivi decidui vengono sostituiti dai permanenti, ma soprattutto erompono in arcata i primi molari permanenti. Questi presentano generalmente una morfologia dei solchi particolarmente accentuata. In più c’è da considerare che il bambino, a causa della scarsa manualità, tende ad effettuare una pulizia non completa dei denti posteriori. La sigillatura, se eseguita presto, offre una copertura molto affidabile e duratura nel tempo: dagli studi effettuati risulta che l’effetto protettivo a 3 anni di distanza è del 87,1% (76,3% a 4 anni e 65,0% a nove anni).
La tecnica è molto semplice, sicura e con un ottimo rapporto costi/benefici. Dopo aver preparato la superficie da trattare la si ricopre con una resina liquida fotosensibile che polimerizza quando esposta ad una luce ultravioletta. Con questa tecnica si crea uno scudo protettivo atossico e perfettamente trasparente. La resistenza alla carie viene fortemente aumentata e, con un adeguato controllo, una volta l’anno, il tasso di ritenzione del trattamento è circa del 90%, anche a distanza di un decennio dall’applicazione del sigillante.

Quando effettuarla

L’età consigliata per sigillare i solchi dentali va dai cinque ai sette anni, quando sono presenti tutti i molari, ma può essere effettuata a tutte le età. È una tecnica assolutamente non invasiva, infatti non richiede alcuna forma di anestesia ed è ben tollerata anche da bambini piccoli. È importante eseguire dei controlli periodici perché la masticazione potrebbe consumare il sigillante in uno o più punti particolari. In questo caso un semplice ritocco ripristina la corretta barriera. Il Ministero della Salute raccomanda che le sigillature dei solchi dei denti vengano effettuate a tutti i bambini, in particolare se hanno avuto carie nei denti da latte o siano presenti solchi particolarmente profondi. I sigillanti costano meno delle otturazioni e durano diversi anni prima di richiedere una nuova applicazione.

Dentista visita bambino